Agevolare lo sviluppo delle piccole e medie imprese argentine, in particolare quelle guidate da imprenditori provenienti dall’Emilia-Romagna o da discendenti di cittadini italiani emigrati in Argentina attraverso accordi commerciali e corsi di formazione. E’ l’obiettivo dell’accordo di cooperazione firmato tra la Camera di commercio mista italo-argentina e Proter, la rete di professionisti e tecnici discendenti di emiliano romagnoli di Mar del Plata.
L’avvocato Pietro Baccarini, presidente della Camera di commercio italo-argentina e Diego Leandro Golfieri, presidente di Proter, hanno siglato a Faenza l’intesa di collaborazione nel corso di un incontro a cui hanno preso parte anche Elio Ferri, vicesindaco di Faenza, e Alberto Emilio Becchi, numero uno di Faeer (la Federazione delle associazioni emiliano-romagnole in Argentina ).
L’accordo punta a promuovere e intensificare le relazioni commerciali, finanziarie, culturali e i rapporti di collaborazione economico-tecnica tra imprese italiane e quelle argentine, in particolare tra la regione di Mar del Plata e l’Emilia-Romagna.
Per raggiungere gli obiettivi al centro del protocollo, che ha validità annuale ed è rinnovabile automaticamente, sarà formato un gruppo di lavoro di tecnici che avranno il compito di valutare le attività da mettere in campo.Significativo il fatto che l´accordo è stato sottoscritto a Faenza, dove nel 2001 si mobilitò un movimento di solidarietà e di iniziative per dare un aiuto concreto al paese sudamericano nella fase più acuta della sua crisi economica.
A Faenza è nata ed ha sede, oltre che a Roma, la Camera di commercio Italo Argentina, una realtà nazionale composta da decine di aziende, operatori economici, studi professionali e realtà istituzionali come le Camere di commercio e il Club dei distretti industriali italiani, che sviluppano servizi per le imprese favorendo investimenti ed attività commerciali.“Pur in questo momento di crisi internazionale, l’Argentina si conferma paese con notevoli opportunità di collaborazione le nostre imprese – ha detto l’avvocato Baccarini. Sono molto interessanti la controstagionalità nell’agroalimentare, che risponde alle esigenze di interscambio, e il costo della manodopera e delle materie prime che stanno facendo dell’Argentina un interlocutore per i paesi europei.
Da parte nostra possiamo offrire tecnologia alle imprese argentine. Un settore relativamente nuovo che potremo andare a considerare a seguito dell’accordo con Proter di Mar Del Plata potrebbe essere quello della pesca”. A fine novembre sarà organizzata una missione di imprese in Argentina dopo quella di luglio agosto 2008.
Erano presenti all´incontro di Faenza Carlos Malacalza, presidente di Angeer, l’associazione delle nuove generazioni di imprenditori emiliano romagnoli di La Plata, Simona Spagnoli dell’assessorato all’agricoltura della Regione Emilia-Romagna, e Renato Albini, presidente dell’Antenna Italiana nel Mondo, che ha i suoi maggiori interessi e progettualità nei paesi, come l’Argentina, dove l’italianità è molto presente.
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